Monday, 23 December 2024
Viaggi

Itinerario di Matera: alla riscoperta della città magica

Cosa vedere a Matera in 2 giorni (IcaroJournal.com)

Matera, un luogo magico e ricco di storia, offre un’esperienza indimenticabile per chi ama esplorare luoghi autentici.

Un tempo conosciuta come la “vergogna d’Italia” per le condizioni disumane in cui vivevano i suoi abitanti nei Sassi, oggi è patrimonio UNESCO e una delle destinazioni più affascinanti del sud Italia.


Ecco perché vogliamo portarvi nel cuore della città di Matera, così da poter realizzare una breve vacanza ma che, sicuramente, vi lascerà senza parole. Ecco di seguito i consigli forniti dai travel creator Gabriella Korchmaros.

Giorno 1: Esplorazione dei Sassi

Inizia la giornata al Caffè Schiuma, un’ottima scelta per gustare un espresso e una colazione tipica. Successivamente vai subito al Palombaro Lungo per visitare la più grande cisterna sotterranea costruita dall’uomo. Questo incredibile sistema di raccolta dell’acqua ti permetterà di capire l’ingegnosità antica.

Cosa vedere a Matera in 2 giorni (IcaroJournal.com)
Cosa vedere a Matera in 2 giorni (IcaroJournal.com)

Poi spostatevi a Piazza Vittorio Veneto, Via del Corso e Cattedrale da fare una passeggiata per il centro, ammirando la cattedrale e le piazze storiche. Non perdetevi nemmeno i punti panoramici: Salendo a Piazzetta Pascoli e dalla Terrazza Palazzo Lanfranchi, godrai di viste spettacolari sulla città vecchia e spostai sul Belvedere Porta Pistola, Torre Metellana e Via Madonna delle Virtù, il paesaggio dei Sassi si apre davanti ai tuoi occhi in tutta la sua maestosità. Dedicate il pomeriggio all’esplorazione dei Sassi di Matera, uno dei siti storici più significativi d’Italia. Completate poi con le visite nella chiese di Santa Maria de Idris, Rupestre di San Pietro e Paolo al Caveoso. Queste chiese rupestri scavate nella roccia sono testimonianze storiche e artistiche uniche.

Infine, dirigetevi a Casa Grotta Vico Solitario, qui potrai scoprire come vivevano gli abitanti nei Sassi fino agli anni ’50 in condizioni precarie ma affascinanti.

Giorno 2: Tra Storia e Natura

Comincia una nuova giornata con la visita al Ponte Tibetano della Gravina: una passeggiata emozionante sul ponte ti regalerà una vista straordinaria sulla Gravina.
Dopodiché vai subito a casa Casa Noha per scoprire così la vera storia di Matera attraverso i racconti audiovisivi che narrano le vicende della città.


Lasciati incantare anche dalle Grotte Preistoriche e Cripta del Peccato Originale, note per gli affreschi bizantini perfettamente conservati in queste grotte suggestive. Recatevi poi al Belvedere di Murgia Timone e Parco delle Chiese Rupestri, tappe fondamentali che offrono una vista mozzafiato su Matera e i suoi dintorni. Arrivare qui in macchina è la scelta migliore, ma fai attenzione alla strada non asfaltata.

Piccole chicche di storia su Matera: Da vergogna d’Italia a patrimonio dell’Umanità

Matera fu definita la “vergogna d’Italia” negli anni ‘50 a causa delle terribili condizioni di vita nei Sassi, dove gli abitanti vivevano in grotte senza servizi igienici, spesso in convivenza con animali. La situazione fu denunciata dallo scrittore Carlo Levi nel suo libro Cristo si è fermato a Eboli, scatenando indignazione e portando il governo italiano ad agire. Con leggi speciali, venne avviato lo sfollamento dei Sassi e iniziò una fase di abbandono.

Negli anni successivi, grazie a interventi di recupero, Matera si è trasformata in un gioiello storico, diventando Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1993. Oggi, da “vergogna d’Italia”, è una delle città più belle e affascinanti del mondo, meta imperdibile per gli amanti della storia e della cultura.

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