È successo quello che nessuno si aspettava, dopo la pubblicazione dell’ultimo capitolo di Indiana Jones sul catalogo di Disney plus, ecco che oggi i film sono spariti nel nulla… ecco cosa sta succedendo.
In un’inaspettata mossa, i quattro storici film di Indiana Jones, diretti da Steven Spielberg, sono stati rimossi dalla piattaforma Disney+. Gli appassionati della saga si sono accorti improvvisamente della scomparsa dei film, sollevando domande su cosa abbia portato a questa decisione.
La notizia ha suscitato grande scalpore, soprattutto considerando che il personaggio di Indiana Jones, interpretato da Harrison Ford, è uno dei più iconici nella storia del cinema. In questo frangente, poi, continuano a rimanere nel catalogo Disney anche gli altri film con Harrison Ford ovvero quelli che hanno conquistato il cinema internazionale che fanno parte della saga di Star Wars.
Perché i film Indiana Jones sono stati rimossi da Disney+?
Il motivo dietro la rimozione dei film di Indiana Jones potrebbe essere legato a questioni di licenze. Anche se Disney possiede i diritti del personaggio, i primi quattro film, distribuiti originariamente da Paramount Pictures, sono soggetti a contratti di licenza che ne regolano la disponibilità sulle piattaforme di streaming.
Questa situazione potrebbe essere alla base del recente spostamento, nonostante la presenza di Indiana Jones 5, distribuito proprio da Disney.
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In casi come questo, è possibile che i film torneranno su Disney+ dopo un rinnovo o un nuovo accordo sui diritti di distribuzione. Al momento, però, non è stata data alcuna comunicazione ufficiale sul ritorno dei film sulla piattaforma, lasciando i fan in attesa di ulteriori aggiornamenti.
I quattro film che sono scomparsi da Disney+ includono:
I predatori dell’arca perduta (1981): Il film che ha dato inizio alla saga, con Indiana Jones alla ricerca dell’Arca dell’Alleanza.
Indiana Jones e il tempio maledetto (1984): Il secondo capitolo, che vede il protagonista affrontare una setta religiosa in India.
Indiana Jones e l’ultima crociata (1989): Un film che esplora il rapporto tra Indiana e suo padre, interpretato da Sean Connery.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008): Il quarto capitolo della saga, che introduce un nuovo mistero legato a una reliquia aliena.
Questi film hanno segnato intere generazioni e sono stati riproposti più volte nel corso degli anni, sia al cinema che attraverso vari servizi di streaming.
Pubblico sconvolto dall’addio a Indiana Jones
La reazione del pubblico alla notizia è stata immediata, con numerosi fan che hanno espresso delusione sui social media. Molti spettatori si sono chiesti perché Disney+ non avesse avvisato in anticipo della rimozione dei film, dato che si tratta di titoli molto amati e con una solida base di fan.
Alcuni hanno anche ipotizzato che i film potrebbero presto apparire su altre piattaforme di streaming, come parte di accordi con altre case di distribuzione. Al momento, però, non ci sono informazioni ufficiali su dove o quando i film potrebbero essere nuovamente disponibili.
Nonostante la temporanea assenza dei primi quattro film dalla piattaforma, il franchise di Indiana Jones continua a essere rilevante. L’uscita del quinto capitolo, con Harrison Ford che torna a vestire i panni dell’iconico archeologo, ha riacceso l’entusiasmo dei fan per la saga. Il film, distribuito da Disney, ha ottenuto buoni riscontri al botteghino e ha dimostrato che l’amore per Indiana Jones non si è mai spento.