Fabio Fazio, uno dei volti più amati della televisione italiana, ha recentemente parlato del suo passaggio dal primo canale della RAI al canale NOVE.
L’uscita dalla RAI ha segnato la fine di un’era per Fazio, che ha condotto Che Tempo Che Fa per molti anni. Ora, il conduttore si dichiara più libero che mai nella sua nuova avventura televisiva, confermando che il cambiamento gli ha dato la possibilità di esprimersi con maggiore autenticità.
Il debutto di Fazio su NOVE, il canale del gruppo Discovery, è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico, e i dati di ascolto confermano il successo del format. Secondo il conduttore, la maggiore libertà editoriale e creativa concessa da NOVE gli permette di esprimersi in modo più diretto e senza vincoli. In un’intervista, Fazio ha evidenziato come questo cambio di rotta lo abbia portato a sentirsi più sereno e appagato dal punto di vista professionale.
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“Più libero su NOVE”
Nel corso delle sue recenti dichiarazioni, Fazio non ha nascosto alcune critiche velate al sistema Rai. Pur riconoscendo l’importanza della televisione pubblica nella sua carriera, il conduttore ha parlato di una crescente difficoltà nel lavorare in un ambiente che, negli ultimi anni, ha limitato sempre più la sua libertà espressiva. L’addio alla Rai, dunque, è stato percepito come una scelta inevitabile per poter continuare a offrire un prodotto di qualità ai suoi spettatori.
Il passaggio di Che Tempo Che Fa al canale NOVE è stato accolto positivamente dal pubblico, che ha seguito con entusiasmo Fazio nella sua nuova avventura. I primi dati di ascolto sono stati promettenti, con 1,3 milioni di spettatori sintonizzati per la prima puntata. Fazio ha espresso gratitudine per il continuo supporto ricevuto dai fan, che hanno dimostrato ancora una volta la loro fedeltà al programma e al suo stile di conduzione. Durante un’intervista al Corriere della Sera, poi, Fabio Fazio ha rivelato quanto segue: “Qui mi sento più libero, in Rai mi sono toccate transumanze da una rete all’altra con infinite polemiche, ho vissuto momenti non facili, in cui ci si trova da soli. Ora finalmente posso pensare non a quello che c’è intorno, ma a fare al meglio il programma, una cosa che avevo dimenticato“.
La verità di Fabio Fazio sull’esordio di Amadeus su NOVE
Un altro punto di discussione è stato il successo di Amadeus, che con il Festival di Sanremo ha ottenuto grandi consensi. Fazio ha lodato il collega, definendo Amadeus un grande professionista che ha saputo rinnovare l’immagine del festival, rendendolo un appuntamento centrale per la cultura pop italiana.
La stima reciproca tra i due conduttori sottolinea l’importanza della collaborazione e del rispetto professionale all’interno del panorama televisivo italiano.
Al quotidiano sopra menzionato, poi, Fabio Fazio parlando del collega ha rivelato quanto segue: “Ci vuole tempo, la tv è innanzitutto abitudine. Costruire l’abitudine su una rete che non ha mai avuto un game non è immediato, la tv non è trasferimento di pezzi da una parte all’altra, è la costruzione di un racconto. Dategli tempo, la tv non è per niente facile.Ci sentiamo spesso, parliamo soprattutto di figli. Per il resto lo vedo tranquillo, l’ho sentito molto più triste per il derby perso dall’Inter che per gli ascolti“.