La vita privata di Renato Zero è sempre stata avvolta dal mistero, fino a quando non ha deciso di adottare il figlio Roberto, un cambiamento che ha stravolto la sua vita in pochissimo tempo. Solo oggi, però, emerge una verità nascosta relativa proprio al momento dell’adozione.
La vita di Renato Zero è sempre stata dedicata totalmente alla carriera, e continua a esserlo oggi, essendo uno dei cantanti italiani più conosciuti e amati al mondo. Una carriera in salita che gli ha permesso di conquistare una lunga serie di successi sul palcoscenico e non solo.
La musica, dunque, ha reso la vita di Renato Zero ciò che aveva sempre desiderato; chi avrebbe immaginato che la musica avrebbe dato vita anche alla sua nuova famiglia?
📲 Per rimanere sempre aggiornato seguici sul nostro WhatsApp
Infatti, recentemente, Renato Zero ha deciso di rompere il silenzio e parlare nuovamente dell’adozione del figlio Roberto, incontrato proprio grazie alla musica, capendo che i loro destini sarebbero stati legati per sempre.
Renato Zero e il figlio Roberto oggi: una storia d’amore sopra ogni cosa!
In diverse occasioni, Renato Zero ha rivelato come è avvenuto il primo incontro con il figlio Roberto. Tutto è accaduto diversi anni fa, quando il giovane ragazzo è diventato il bodyguard ufficiale del cantante. Un rapporto che li ha portati a essere sempre più vicini, fino a scoprire la vera storia di Roberto, che ha commosso profondamente Renato Zero.
Roberto, infatti, proveniva da una vita particolarmente difficile: la perdita dei genitori lo ha costretto a vivere l’infanzia in un orfanotrofio, e gli anni successivi non sono stati affatto semplici. Tuttavia, né lui né tantomeno il padre adottivo Renato Zero hanno mai parlato di questa questione. Il primo incontro tra loro è avvenuto nel 1993 e ben presto il cantante ha capito che il loro non era un semplice rapporto di collaborazione o amicizia, ma un legame padre-figlio che è stato ufficializzato nel 2003 con l’adozione, quando ormai il ragazzo aveva trent’anni.
“A quel punto ho capito che…”
Renato Zero è tornato a parlare del momento dell’adozione del figlio Roberto durante un’intervista con Gianluca Gazzoli per il suo podcast BSMT, spiegando come il loro percorso padre-figlio sia iniziato in gran segreto, nel tentativo di capire se davvero i due fossero diventati una famiglia o se si trattasse semplicemente di un rapporto profondo.
Il cantante, infatti, come mai avvenuto prima d’ora, si è lasciato andare a un racconto commovente riguardante il momento in cui ha capito che quel ragazzo era entrato nella sua vita per caso ed era ormai diventato effettivamente suo figlio: “Prima di adottare Roberto ho lasciato 10 anni di rodaggio, ok? Volevo che lui fosse convinto e io lo fossi. Non sono passati 10 anni, ne sono passati otto– ha rivelato Renato Zero-, perché un giorno torno a casa e trovo mia madre sotto la doccia completamente nuda e mio figlio con i boxer che la lavava tutta. A quel punto ho chiuso la porta e due giorni dopo siamo andati a Viale Giulio Cesare e abbiamo firmato“.
Da quel momento in poi, Roberto ha portato nella vita di Renato Zero così tanto amore da rendere il quotidiano incredibile. Il momento clou è arrivato con l’incontro con la moglie Emanuela Vernaglia, insieme alla quale è diventato padre due volte, delle bimbe Ada e Virginia, per le quali il cantante oggi è un nonno davvero molto presente.